Dopo anni di scouting, prove e valutazioni, stime costi benefici, circa un anno fa ho deciso che era arrivato il momento giusto per sostituire i faretti alogeni, vampiri energetici e migliori amici della bolletta salata. Specifico che a casa nostra, il regno del controsoffitto, abbiamo 25 faretti, di cui prima distribuiti tra 20, 35 e 50 W.
Prima di qualsiasi scelta, occorre capire i concetti base dell'illuminotecnica in questione. I parametri fondamentali di un faretto sono:
Prima di qualsiasi scelta, occorre capire i concetti base dell'illuminotecnica in questione. I parametri fondamentali di un faretto sono:
- Potenza luminosa: si misura in lumen; non vi fate ingannare dai prodotti quando vi dicono equivalente a 20W o a 50W, guardate sempre quanti sono i lumen, unico dato oggettivo. I faretti in ogni caso hanno una luce diretta, quindi conviene sempre non esagerare e se avete dei dubbi provate prima una lampadina di test.
- Angolo di illuminazione: misura quanto è ampio il fascio luminoso che esce dal faretto; un angolo troppo piccolo farà l'effetto "occhio di bue" sul pavimento e lascerà buie le pareti, oppure disegnerà dei fastidiosi coni sui muri.
- Temperatura di colore: questo parametro riporta il "colore" della luce, e più è basso e più la luce risultera "calda", ovvero leggermente giallognola come quella del sole al tramonto, più è alto e più risultera fredda-bluastra, ovvero quella dell'artico polare. La valutazione di questo parametro è un qualcosa di molto personale, ma sappiate che la nuova tecnologia led ha di molto alzato la temperatura di colore delle nuove lampadine, nonchè delle definizioni che a queste vengono associate. Quindi se una vecchia lampadina alogena prima era etichettata come "bianco freddo", rischiamo di trovare la corrispondente cromaticità led etichettata come "bianco caldo". Personalmente mi piace avere una luce calda, ma che non mi dia l'impresione di stare in un osteria a lume di candela. Quindi a seconda del modello mi trovo bene intorno ai 2700K ed uso i 3000k nelle zone a giorno ma solo per illuminazione indiretta. Per avere un'idea riferendoci sempre alle lampadine:
- 2500k luce caldissima
- 2700k luce naturale calda
- 3000k bianco naturale (quello che si usa normalmente negli uffici o nei supermercati)
- >3500k-4000k bianco freddo che più si sale più tende al bluastro (si usa nei magazzini)
- Tipo di attacco e tensione di alimentazione: il tipo di attacco è sempre legato al tipo di alimentazione. Principalmente abbiamo alimentazione a 12V o a 220V. Nel caso di alimentazione a 12V è presente, di norma subito prima dell'attacco associato a ciascuna lampadina, un trasformatore da 220V a 12V, con uscita in continua od in alternata.
- GU10 è un attacco a 220V : in questo caso il suggerimento è comprare delle nuove lampadine led sempre di tipo GU10 a 220V
- MR16 è un attacco a 12V : in questo caso dove scegliere se rimanere su questa tipologia di lampadine, oppure rimuovere il trasformatore e modificare l'attacco in GU10. Lato mio, appurato che i vecchi trasformatori facevano un fastidioso ronzio, che avendo testato alcune lampadine a led su alcuni trasformatori funzionavano male o non funzionavano per nulla, ho optato per rimuovere tutti i trasformatori e sostituirle tutte con GU10. Sostituire l'attacco è un operazione semplice, e basta avere un cacciavite piccolo ed una coppia di morsetti (univia o a due vie) per staccare i morsetti del trasformatore e agganciare all'alimentazione a 220 il nuovo attacco GU10 (probabilmente la coppia di morsetti riuscirete a ricuperarla dal vecchio trasformatore).
Detto questo i prodotti per cui ho optato, dopo averne comprati singolarmente diversi, sia su AMAZON che tra i vari negozi e negozietti di cinesi, sono i seguenti:
SEBSON®
- Prezzo pagato un anno fa per 10 lampadine 58,06€ (adesso ne costano EUR 44,90)
- Attacco: GU10
- Potenza: 5W luminosità effettiva 380 lumen (equiparata correttamente ad un alogeno da 35W forse rende anche qualcosa in più)
- colore bianco "caldo" 3000K (direi più bianco naturale)
- angolo di diffusione di 110°